sabato 22 settembre 2018

DUCATI DIAVEL TEST DRIVE vero

Quando dicevano che non è una cruiser è vero, non è una Harley Davison tanto per intenderci.
La moto è SPORTIVA .
Vengo da un Monster 696 che è la massima espressione dell'agilità in casa Ducati.
Il Diavel si guida più o meno alla stessa maniera, la posizione i guida è più comoda di una naked, ha una potenza da paura , in piaga ti dà una sicurezza immane ( grazie alla gommone da 24o al posteriore).
Si perchè si può anche piegare , davvero non ci credere ebbene si ...non facevo nemmeno prima pieghe da ginocchio a terra ma questa davvero è maneggevole e nei curvoni veloci e tra i tornanti vai via che è un piacere.
Unica nota negativa forse sono le curve a gomito , con quell'interasse vanno prese bene come traiettoria ma ci si prende presto la mano.
In Autostrada è coda , sembra di stare in poltrone, si ok vi arriva aria, non è da turismo ma per una scappaTa al mare senza fare la fila è perfetta.
Consumi: fa più o meno 16,6 /17 km al litro con un serbatoio da 17 litri.
Il passeggero : chi è salito dietro dice che è comoda , ti aggrappi al passeggero e appoggi i piedi sulle pedane e speri che chi guida lo faccia con dolcezza.
Per non perdere per strada il passeggero.
La sella larga e comoda fa si che il passeggero stia bene.
Un consiglio decelerate con calma se no il passeggero vi tirerà sempre grandi testate.

DIVERTENTE ,CONODA , ELEGANTE e ha un tiro da paura.

In una parola LE PROPRI UN DIEVAL.