mercoledì 25 luglio 2018

il nuovo Diavolo


Come sempre molti pensavano alla versione "small" ma questo nuovo segmento che Ducati ha creato è qualcosa di "DIABOLICO " e non può esistere la versione "light".
Il nuovo Diavel , di cui l'articolo sotto  ha in bella mostra il rendering reale è stato presentato in anteprima al WDW.
Si perchè è così che sarà o per lo meno è così che ce la hanno fatta vedere.
Più compatta agli occhi e ad una prima sensazione nella realtà  più lunga di 1 cm come interasse , monta un motore 1260 ha il canotto dello sterzo inclinato di 1° in più  , il display di derivazione Panigale o Monster 821 quello a colori  diciamo.,
si è tenuto il doppio schermo ma più ravvicinato , spariscono le pedane passeggero che si nascondono sotto al codone per qualcosa di più classico.
il faro è quello dlla X-Diavel ma per il resto questa è una Diavel signori , maneggevole ( dicono) posizione gambe da sportiva ( non come la X) .
Più corta sembra, quando ti ci siedi sembra avere il serbatoio più compatto , questione di geometrie e punti di vista.
sensazioni.
in realtà è dimensionalmente molto simile a quella di prima.
Prezzo , allineato con quelli attuali.
Le affermazioni sopra citate sono frutto delle impressioni fatte da me al WDW e da quello che il capo progetto e il product manager del prodotto ci hanno spiegato all'anteprima del WDW.
Sensazioni , bella , molto bella ma il faro full led attuale è più bello  e anche lo scarico , meglio l'attuale.
Verrà presentata assieme ad altre novità all'Ecma di novembre e sarà in vendita da fine Gennaio.


lunedì 23 luglio 2018

WDW 2018 - visto da dentro

Che ci fosse stata una grande affluenza ce ne eravamo accorti già dal venerdì, poi più di un'ora di fila per entrare sabato lo ha confermato.
La pioggia ha rovinato un po la domenica ma  niente ci ha fermato.
La tre giorni a Misano mi ha lasciato   la consapevolezza  che siamo una grande famiglia.
I saluti in autostrada , i consigli  dati nel paddock , le idee per come "pitonare" la moto e prospettive di nuovi acquisti.
il WDW è questo un incontro di mondi diversi tutti stto il segno della Rossa di Borgo Panigale.
Diavel , Monster , Multistrada , Scrambler, tutti mondi diversi tutti con un unico filo conduttore.
Rilassante come nel suo stile la zona Scrambler, molto da cazzeggio se vogliamo, molto easy.
Quasi solenne la zona Monster dove si ripercorreva  il mito lungo 25 anni.
Esplosione di tecnologia la zona della  V4, con spaccati di moto e motore da vedere con calma senza la calca e i commenti "degli altri " come all'Eicma.
E inoltre l'anteprima solo per i ducatisti della nuova DIAVEL ( ne parleremo più approfonditamente più avanti ) .
Poi la Race of CHAMPION con un grande Pirro, la possibilità di vedere i piloti e le loro fidanzate ( la Manu di Melandri sembra veramente una bambina , scherza e gioca con tutti  davvero molto molto terra a terra per essere quello che è ).
E poi la piazza ,  gli ex piloti  , l'uomo di ghiaccio Lorenzo che forse ha capito troppo tardi il mondo che ha perso e poi tutti gli altri .
ma il più acclamato nonostante tutto è sempre lui TB21 e come non amarlo , poi CS27 l'uomo del mondiale e lascia un buon ricordo anche CHECA#7 che ha il peso dell'ultimo mondiale vinto in SbK.
Poi il Dovi eterno secondo ma ci ha fatto riassaporare il sogno .
insomma un concetrato di emozioni che si concludeva tutte le sere con  gomme fumanti e fiumi di birra e piade di vario genere tra IL DOLCE VITA  e Il FOLLIA BEACH.

Intenso , , inebriante e anche bagnato data òla pioggia che ci ha accompagnato nel viaggio di ritorno.

Avrò scordato tante cose ma questa più o meno è l'essenza del mio WDW 2018.

giovedì 12 luglio 2018

CIAO DANI

è sempre stato un buono...... l'eterna promessa ottimo pilota che nn ha mai fatto il salto x diventare un vincente ma i numeri ce li aveva...e quando abbandoni e lasci tutto xchè è ora allora ti si appanna la vista... ti si chiude la gola.....e l'emozione prende il sopravvento.....ti ricorderò come quel eterno ragazzo timido e introverso che chiuso il casco diventava un tutt'uno con la moto...che tanto ti ha dato e tante volte ti ha fatto male....ma tu hai resistito ed ora che piuttosto che sopravvive hai deciso di salutare la compagnia ti saluto con quella pacatezza che hai sempre avuto........
CIAO DANI 👍🏻👍🏻👍🏻

domenica 1 luglio 2018

Questo è lo spettacolo, tecno , pirotecnico , elettrico....

"Questo  è lo spettacolo, tecno , pirotecnico , elettrico....." così li apostrofa Lucchinelli nella sigla della MOTOGP.
Per chi si annoiava a vedere le gare , il GP di Assen ha dato pane per i suoi denti.
Sorpassi , contatti al limite e forse anche qualcosa senza senso , ma è il bello e lo spirito delle gare, arrivare davanti sempre e comunque con ogni mezzo.
Che poi alla fine ci arrivi sempre lui MM93 la davanti quella è un'altra storia.
lui l'alieno , che guida sopra i problemi , lui che ha davvero il manico .
Lui  e non loro  i ragazzi in rosso. La moto pare andare essere competitiva quest'anno forse la migliore degli ultimi anni  ma i piloti forse ....
Il Dovi  sente il peso della pressione , delle tre cadute  e non so che altro , a -61 dalla vetta ormai guida come sai e prendi quel che viene senza pensare troppo ai calcoli tanto  ormai il campionato del mondo non lo riprendi più.
e il Jorgio che lotta ma se poi c'è una virgola fuori posto si perde nel mucchio.
DOVE SONO ORA QUELLI CHE URLAVANO ALLO SCANDALO  quando il 99 non è stato confermato, vero a Lorenzo andava data fiducia ancora perché lui avrebbe potuto  vincerlo un mondiale , di certo  gli sarebbe servito altro tempo per digerire la moto.

E così anche quest'anno  guardiamo il mondiale da spettatori , non lottando per le posizioni che contano , partiti con i migliori auspici dopo un anno , quello passato che ci ha fatto sfiorare il sogno.
Noi Ducatisti siamo così eterni bambini  pronti ad infiammarci per qualsiasi cosa e quindi anche se da spettatori ci godiamo le gare sperando in qualche vittoria che  ci facci infuocare perché SIA CHE SI VINCA CHE SI PERDA noi la rossa ce la abbiamo nel cuore!!!!